Botta e risposta tra consiglieri di maggioranza e la consigliera di minoranza del comune di Pagani, Annarosa Sessa. Al monito della Sessa, nei giorni scorsi sui finanziamenti persi dall’Amministrazione comunale, non è tardata la risposta della maggioranza paganese che ha parlato di assenza di contenuti e di assurdità dette. Nel dettaglio delle dichiarazioni rese si legge nel comunicato della maggioranza, in fondo, lo dice anche la consigliera, la Scuola Media Sant’Alfonso riceve il finanziamento, mentre per le altre scuole si risulta idonei ma non beneficiari di finanziamento. Quindi l’Ente ha regolarmente partecipato, prevedendo anche la quota di cofinanziamento.
Tuttavia, poiché la griglia dei punteggi prendeva in considerazione anche l’anno di costruzione, La Scuola Media Sant’Alfonso è stata costruita prima delle altre e pertanto ha avuto un punteggio maggiore risultando così beneficiaria del finanziamento. Sull’edificio Manzoni e la stessa consigliera, nel mentre attacca questa Amministrazione per aver chiuso la scuola di via Garibaldi a seguito di opportuni controlli, dichiara che ci sono sul territorio strutture inadeguate e precarie anche sotto il profilo strutturale. Cosa avremmo dovuto fare? Chiudere gli occhi come hanno fatto in passato? Noi abbiamo positivamente accolto l’interessamento ad oggi mostrato dagli onorevoli Villani e Ferraioli, non abbiamo guardato alle posizioni politiche, ma solo all’interesse collettivo. Le stesse sono state da noi sollecitate per avere riscontri il prima possibile, in virtù proprio del loro dichiarato interesse al problema.
Si dice, inoltre, che il Comune di Pagani non ha presentato progetti per i finanziamenti sull’Edilizia Scolastica – anno 2018, ma contemporaneamente si omette di dire che per poter presentare le richieste erano indispensabili i progetti almeno definitivi.
Purtroppo, gli uffici comunali non hanno progetti definitivi che interessino gli istituti scolastici. Questo è l’unico motivo per il quale il Comune di Pagani non compare tra i richiedenti per l’anno 2018. Tuttavia, proprio perché nel decennio passato si è creato questo “vuoto”, oggi – e con molto impegno e sacrificio – i diversi uffici interessati stanno provvedendo – contestualmente ai numerosi compiti che quotidianamente svolgono – a lavorare a progetti che possano risultare utili a nuove richieste di finanziamento.
Certo, non ci si aspetta che questo tipo di persone, questi tipi di consiglieri comprendano le difficoltà che gli uffici vivono visto che la maggior parte del tempo di questi ultimi è impiegato per rispondere alle loro quotidiane pretestuose richieste di chiarimenti, documenti, accesso agli atti, denunce, La propaganda politica, se fatta di menzogne come nel caso di questi pseudo politici, crolla come castelli di sabbia.”
Non sorprende che il Sindaco attribuisca “i mancati finanziamenti” all’assenza “di progetti degli Uffici comunali”, chiosa la consigliera Annarosa Sessa essendo ormai tristemente noto che la sua assoluta incapacità di governo da sempre viene scaricata su responsabilità che sarebbero di altri o di chi svolge opposizione al solo fine di arginare “le razzie della banda di vecchi e nuovi predoni” che ha occupato stabilmente la città dal 2014.
Nulla di nuovo insomma per cui si può solo ricordare al Sindaco che l’attuale Ufficio Tecnico Comunale è costituito dagli stessi professionisti che, con la loro opera e le loro capacità “tecniche e progettuali”, hanno sostenuto e supportato il settennato del Sindacato Gambino caratterizzato dalla realizzazione di opere pubbliche che sono sotto gli occhi di tutti (Area PIP, Auditorium, Strade ampliate e/o costruite ex novo, Sala polifunzionale La Fenice, Parcheggi interrati ed in superficie, Parco Urbano, Palazzurro).
Questi tecnici hanno potuto fare tanto perché la loro azione quotidiana era sostenuta e supportata da un Sindaco e da un’Amministrazione il cui unico obiettivo era programmare e realizzare lo sviluppo della città tutelando gli interessi pubblici, differentemente da ciò che, invece, avviene oggi in quanto il governo della città è retto da un Sindaco che persegue solo lo scopo di distribuire incarichi e prebende ai familiari ed agli amici e tanto vorrebbe continuare a fare addirittura pretendendo “il silenzio dell’opposizione” quotidianamente minacciata ed esposta al pubblico ludibrio.
Le invettive, le minacce sottintese, le accuse di lavorare contro la città, le ironie e le battute tipiche del maschilismo ignorante e becero prosegue la Sessa non fermeranno l’azione politica ed istituzionale portata avanti in questi anni di dura e difficile opposizione".
Carmine Torino