Proroga di un mese con il consorzio di Bacino e affiancamento ad un’azienda comunale di nuova costituzione da parte della Prefettura con aziende inserite nella white list. Queste le decisione prese nel summit di ieri pomeriggio in Prefettura tra l’amministrazione comunale presente con il Sindaco bottone e l’assessore al ramo, Palladino, la Prefettura con il dott. Amendola, il Consorzio di bacino, i sindacati e le maestranze dei lavoratori, giunti in massa a salerno per perorare la loro situazione di precarietà e far valere le ragioni di un’emergenza non dipendente da loro. L’incontro che è durato circa un’ora e mezza, ha avuto toni abbastanza pacati e con ragionevolezza si è potuto addivenire ad un accordo che potesse ridare decoro e dignità alla città. Intanto, già da ieri pomeriggio, i lavoratori stanno ripulendo la città dai rifiuti prelevando il secco e conferendo presso un’azienda di Scafati oltre 300 quintali al giorno oltre ad una motrice che sversa presso lo Stir di Battipaglia e entro tre giorni la città dovrebbe ritornare alla normalità. Bottone, poi, risponde alle critiche dell’on.Gambino che ha chiesto le dimissioni del Consiglio Comunale per inaffidabilità amministrativa. Propositivi per risolvere il problema rifiuti ma soprattutto per essere vicini ai lavoratori e definire una volta e per sempre la loro situazione di precarietà. Leonardo Tortora della Cgil, soddisfatto della proroga, ha chiesto un intervento forte a sostegno dei lavoratori che in condizioni precarie espletano il servizio di raccolta. Una procedura negoziata e l’individuazione in tempi brevi di un nuovo gestore per risolvere le tematiche dei lavoratori, invece, è stata la richiesta di Domenico Merolla, segretario regionale della Filas.
Carmine Torino