Non è stato un litigio, ma un vero e proprio raid punitivo. Per questo una persona è stata arrestata e altre due sono state denunciate. La vicenda è quella che si è svolta ieri mattina all’interno del circolo "club della vita" di via Guido Tramontano a Pagani. L’arrestato è il 20enne Salvatore Russo, studente e incensurato. Denunciati a piede libero il fratello ed un amico, entrambi 18enni e anche loro incensurati. Secondo i Carabinieri il tutto si sarebbe scatenato a causa di un precedente litigio che il fratello dell’arrestato avrebbe avuto, qualche giorno fa con il titolare del bar, che si trova proprio di fronte al liceo scientico Mangino. Un confronto verbale furibondo del quale il ragazzo si sarebbe lamentato con il fratello maggiore. Ecco perchè entrambi, accompagnati da un consocente, ieri mattina si sono ripresentati nel locale di via Tramontano. Ma l’intenzione non era quella di parlare: armati di bottiglie di vetro se la sono presa sia con il giovane proprietario sia con l’ambiente circostando, seminando devastazione intorno a sè. Poi sono scappati via. Il gestore del circolo è stato trasferito al pronto soccorso dell’ospedale di Nocera Inferiore, dove gli sono state curate le ferite inferte, giudicate guaribili in una settimana. Poi , sostenuto dal padre, il ragazzo ha fornito agli investigatori  i dettagli utili ad individuare gli autori del pestaggio. Salvatore Russo è stato arrestato mentre passeggiava tranquillamente per strada. I due denunciati, invece, qualche ora più tardi. Un fatto di inaudita violenza , quella del quale sono venuti a capo i Carabinieri, che colpisce per la giovane età di protagonisti: 20 e 18 anni.

Michela Giordano

 

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