“Dopo aver costretto il Consiglio Comunale del 19 Febbraio 2018 a discutere di un “impossibile” affidamento del ciclo di gestione dei rifiuti a favore della San Valentino Servizi – e violando la stessa decisione assunta a maggioranza – il Sindaco inadeguato ha definitivamente mostrato il suo vero obiettivo: l’affidamento ai privati del servizio rifiuti”, Lo scrive in una nota il consigliere comunale di Pagani Annarosa Sessa. Aggiunge: “Con Determina n. 300 del 09 Marzo 2018, infatti, ha indetto le procedure di gara (con il classico ed illegittimo metodo dell’urgenza incontrollata ed ingiustificata che da sempre caratterizza il DNA dell’amministrazione) per affidare ai privati, al momento per sei mesi ma già sapendo che poi sarà prorogata almeno per altrettanti mesi, il ciclo di gestione dei rifiuti.
Tanto è stato deciso nel chiuso di una stanza stravolgendo la decisione consiliare, stabilendo addirittura che “non si deve procedere a mezzo dell’ordinaria proceduraopelegis stabilita (cioè gara aperta alla concorrenza di mercato) ma individuando 5 (cinque) ditte da invitare a presentare offerta”.
Questo rischioso ed illegittimo sistema di scelta dell’affidatario, che già di per sé rappresenta il metodo classico forzatamente utilizzato allorchè si vogliono favorire “amici”, risulta essere particolarmente grave se riferito all’importo posto a base di gara (€ 2,5 MLN) ed al settore “particolare e fortemente inquinato dalla delinquenza organizzata” in cui si opera.
Ovviamente tutto questo avviene nel silenzio “complice” della maggioranza di governoche, sempre più prona ai desiderata del Sindaco e del PD, non si ribella nemmeno quando le sue decisioni, assunte in Consiglio Comunale, vengono deliberatamente ed offensivamente disattese e stravolte.
Quanto finora accaduto è scandaloso e chiaramente dimostrativo di una volontà di raggiungere obiettivi “inconfessabili”. In questo modo si rischia di esporre un servizio essenziale per il territorio comunale alle mire ed alle ambizioni di soggetti delinquenziali che in tal ambito operativo albergano, come più volte sottolineato dal Procuratore Lembo.
Proprio per questo ho già chiesto agli organi competenti, a partire dal Prefetto di Salerno e dalla Procura della Repubblica di Nocera Inferiore, di avviare da subito serie ed approfondite indagini sulle reali ragioni che hanno creato “ad arte” una fittizia emergenza, poi continuamente utilizzata per giustificare azioni e comportamenti che non trovano cittadinanza alcuna nel codice amministrativo, civile e penale, memori di quanto recentemente accaduto nel Comune di Baronissi”.