E adesso parola d’ordine, concentrazione. La Paganese, stravinto il match con la Nocerina, si rituffa nel clima campionato con la speranza che l’ubriacatura post derby non incida sulle prestazioni future, in particolare quella di domenica prossima contro una Carrarese che sembra essere avversario alla portata degli azzurrostellati e che giunge alla vigilia della delicata doppia trasferta consecutiva contro Benevento e Barletta. Mister Grassadonia sembra aver trovato la quadratura del cerchio, come si dice in questi casi. Davanti a Marruocco, bravissimo tra i pali domenica, la difesa a quattro ha convinto contro il tridente della Nocerina. Pur senza Fusco, e con Pepe protagonista di qualche svarione isolato, Fernandez appare la certezza che tanto serviva al reparto. La sorpresa però sono stati i due giovanotti che presidiano le fasce. Calvarese a destra è sembrato un trenino inesauribile, al di del gol provocato anche da un mal posizionamento di Aldegani ha sciorinato una prestazione monstre, chiudendo tutti i varchi a Schetter, riuscendo ad essere sempre insidioso in fase offensiva. Dall’altra parte Nunzella, dopo aver sofferto per un po’ Garufo, è salito in cattedra giocando un secondo tempo di grande intensità e mettendo sul piatto una qualità che da uno scuola Lecce è lecito attendersi. Ha colpito la tranquillità, la forza, e la rapidità di esecuzione di Romondini e Soligo a centrocampo. Accusati da più parti di essere macchinosi, hanno mostrato di che pasta sono fatti. Scarpa ha azzeccato due perle, pur senza fare grandi cose per il resto della gara, Ciarcià ha sfornato l’assist con cui Girardi ha aperto il forziere rossonero. Davanti Tortori è piaciuto, ha galleggiato splendidamente tra le due linee di centrocampo e difesa della Nocerina. Gli è mancato solo il gol, quello che Girardi ha trovato in un altro derby, dopo quello del Partenio di Avellino. Ma torniamo da dove abbiamo iniziato. Basta con le feste, il pensiero deve andare da oggi alla Carrarese. Esame di maturità vero per la truppa azzurrostellata di Grassadonia.

 

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