Oltre 2.800 tonnellate di prodotti alimentari pericolosi per la salute sequestrati per un valore di mercato di oltre 10milioni di euro, 47 strutture alimentari chiuse, 707 persone segnalate all’ attività giudiziaria,violazioni amministrative per quasi un milione di euro: è il bilancio dell’ operazione "Pasqua a tavola" condotta dal Comando Carabinieri per la tutela della Salute. Nei controlli sono stati impegnati oltre 600 militari dei 38Nas dislocati in tutta Italia: sono state eseguite in 1786ispezioni, il 38% delle quali hanno fatto emergere irregolaritàdi ogni tipo, dalle carenze igienico sanitarie, agli alimentiscaduti di validità, alterati, insudiciati e detenuti in cattivostato di conservazione. Sono stati anche trovati prodottipasquali industriali posti in commercio come "produzioneartigianale", e alimenti di provenienza ignota. Gli accertamentihanno riguardato aziende dolciarie, attività di ristorazione,strutture commerciali, stabilimenti per la lavorazione edistribuzione di pesce e carne. Nel settore dei prodotti dolciari (221 ispezioni, il 41%irregolari) sono state sequestrate 924 tonnellate tra materieprime, prodotti di pasticceria, colombe, uova di cioccolato edolci tipici delle festività natalizie. Le violazioniamministrative e penali rilevate sono state 126 e ai 99responsabili, segnalati alle autorità, sono stati fatti verbaliper oltre 110mila euro. In particolare, in provincia di Salerno è stata scoperta una un’azienda dolciaria di notevoli dimensioni in pessimecondizioni igieniche, con incrostazioni e ruggine negliambienti, sui macchinari e sulle attrezzature; all’interno delladitta sono stati trovati prodotti dolciari (cornetti, pastiere,colombe, etc.) e materie prime (strutto, farine, zuccheri,lieviti, etc.) scaduti anche da mesi, congelati conapparecchiature non idonee e detenuti senza il rispetto dellacatena del freddo, contaminati da sporco e materiale estraneo. ICarabinieri hanno messo sotto sequestro l’azienda e circa 900tonnellate di alimenti, denunciando il titolare per frode incommercio e detenzione di alimenti in cattivo stato diconservazione nonché per violazioni in tema di regolarità delrapporto di lavoro. A Napoli sono state sequestrate di 1500 uova di Pasqua prive di etichettatura e non rintracciabili.