Per ora declinano l’invito a rilasciare un’intervista i 9 imputati assolti di <linea d’ombra> che , in queste ore, stanno cercando di ritrovare i ritmi di una normale quotidianità, dopo 22 ,mesi di detenzione, tra carcere e domiciliari. L’architetto Giovanni De Palma, dipendente del Comune di Pagani, che , fino a ieri era sospeso dalle sue funzioni, con riconoscimento del solo 30% del suo stipendio, sta verificando, insieme ad i suoi avvocati, tempi e modi per riprendere il suo posto a Palazzo San Carlo. Giovanni Barone, Massimo Quaratino e Raffaele Trapani, per i quali i Giudici hanno accolto la richiesta di assoluzione formulata dal Pm, aspettano di vedere verso quali posizioni si dirigerà la preannunciata istanza di Appello della procura. Nel caso, più che probabile, che non interessi le proprie persone, sono pronti ad una richiesta di risarcimento danni allo Stato per ingiusta detenzione.
