Nell’ambito di accertamenti in materia di spesa pubblica e previdenziale e, in particolare, di pensioni erogate dall’INPS, scaturiti a seguito di una mirata attività di analisi di rischio, condotta attraverso l’incrocio dei dati INPS con quelli dell’Anagrafe Tributaria, la Tenenza di Vallo della Lucania ha scoperto un soggetto che, indebitamente, percepiva la pensione erogata da parte dell’INPS, pur risultando la beneficiaria oramai deceduta da diverso tempo. I finanzieri, dopo una serie di accertamenti anagrafici e bancari, hanno denunciato all’A.G. un responsabile per avere – attraverso l’utilizzo della carta bancomat – ingiustamente riscosso, con cadenza mensile, emolumenti della pensione della madre deceduta nell’agosto del 2011, per un importo superiore a 15 mila euro. Colto in flagranza di reato, con l’ausilio delle telecamere predisposte dagli istituti di credito, si è proceduto alla denuncia del soggetto per truffa ai danni dello Stato all’Autorità Giudiziaria vallese. Il risultato conseguito testimonia ancora una volta il costante impegno profuso dalla Guardia di Finanza al contrasto nello specifico settore della spesa pubblica, anche al fine di verificare la corretta percezione degli emolumenti statali e previdenziali.