«Sulla annosa vicenda dei bovini vaganti abbiamo messo in campo diversi provvedimenti, ma credo che non si sia mai avviata una vera sinergia tra tutti i comuni coinvolti, le forze dell’ordine e la prefettura». Ad affermarlo il sindaco di Pellezzano Carmine Citro in seguito all’episodio che si è verificato nella tarda serata di giovedì nei pressi del parco Filanda. Ribadendo che non si tratta di un problema di natura economia e finanziaria, come amministrazione comunale, successivamente agli accordi raggiunti durante i vertici in prefettura, abbiamo emanato, il 15 ottobre dello scorso anno, una ordinanza sindacale disponendo il divieto del pascolo vagante su tutto il territorio comunale e il sequestro di tutti gli animali privi di microchip. <<L’unica soluzione, allo stato attuale, è il sequestro di tutti i bovini vaganti, ma per fare questo c’è bisogno che la prefettura metta a disposizione di tutti i comuni interessati un’area presso la quale far convogliare tutto il bestiame. Solo così sarà possibile dare un taglio netto a questo problema. Tutti i bovini dovranno essere sottoposti a visita veterinaria per essere avviati al macello oppure all’abbattimento e allo smaltimento. Purtroppo – continua il sindaco – nonostante i ripetuti incontri in prefettura con tutti i sindaci dei comuni dove il problema è presente da anni, non siamo riusciti ad arginare il fenomeno. Il danneggiamento ai terreni e ai privati cittadini ed il costante passaggio notturno e incontrollato degli animali vaganti presso le strade limitrofe al paese, ha assunto una frequenza giornaliera arrecando danni alla cittadinanza e al patrimonio pubblico. Inoltre – continua il primo cittadino – è da evidenziare anche la situazione di grave pericolo per la sicurezza della circolazione stradale. I danni sono economici e non solo, perché è crescente il disagio tra i cittadini che si vedono invadere piazze e strade dalla presenza di animali lasciati incustoditi. Occorre un’azione più incisiva, tutti insieme, per offrire rimedio a questa insopportabile situazione che da troppi anni vede vittime i nostri cittadini. Chiederò un nuovo incontro in prefettura al fine di definire congiuntamente agli altri Comuni i dettagli operativi della problematica >>.