Il Piano di Zona – ambito S1 del quale Scafati è comune capofila è rientrato nel piano di riparto dei fondi del programma nazionale ‘Servizi di cura all’infanzia e agli anziani non autosufficienti’.
Il programma che è parte integrante del Piano Azione Coesione (PAC) e che è finanziato con fondi dell’Unione Europea – per un totale di 730 milioni di euro – ha l’obiettivo di favorire la coesione e ridurre le disparità esistenti tra i vari territori.
È rivolto ai Comuni delle Regioni Obiettivo Convergenza 1: Calabria, Campania, Puglia e Sicilia. In questo modo, gli enti interessati potranno contare su risorse aggiuntive da destinare all’erogazione di servizi di cura potenziando l’offerta e favorendo l’attuazione di iniziative e progetti che rispondano in modo concreto ai bisogni reali dei singoli territori.
Il primo riparto prevede l’impegno di 120 dei 400 milioni di euro destinati ai servizi per l’infanzia e di 130 dei 330 milioni di euro destinati ai servizi per gli anziani non autosufficienti. Le risorse sono distribuite tra le quattro Regioni applicando la formula di riparto già utilizzata per i Fondi Strutturali Europei.
In particolare per il Piano di Zona ambito S1 sono stati attribuiti 1.700.123,00 per l’infanzia e 1.571.490,00 per gli anziani non autosufficienti.
“In un momento di particolare crisi economica – ha dichiarato il Sindaco Pasquale Aliberti, presidente del Piano di Zona – e del settore dei servizi sociali, oggi al centro di pesanti tagli da parte del Governo centrale, riteniamo questi fondi una boccata di ossigeno e un sostegno concreto per continuare ad essere vicini alle fasce più deboli della società, rappresentate in particolar modo dal mondo dell’infanzia e degli anziani non autosufficienti. Auspichiamo, nel frattempo, che nel nuovo Bilancio regionale si possa ripristinare almeno il Fondo dello scorso anno destinato al sociale, in modo da garantire ai comuni la stessa quota di compartecipazione. Questo, per consentire agli stessi una programmazione più adeguata dei servizi essenziali”.