Il Sindaco Pasquale Aliberti, in qualità di Presidente del Piano di Zona, lunedì prossimo, incontrerà in Regione Campania il dirigente area Servizi Sociali Antonio Oddati, per fare il punto della situazione sul rendiconto dei servizi eseguiti fino ad oggi e approfondire la questione legata agli stanziamenti regionali per il comparto sociale che dovrebbero ammontare a 1 milione e 800 mila euro.
“Alla luce dei disagi nell’ambito dell’assistenza domiciliare per anziani e disabili – ha dichiarato il Sindaco Pasquale Aliberti – che riteniamo un servizio indispensabile e basilare per l’utenza, lunedì prossimo, incontreremo in Regione, il responsabile dell’area Servizi Sociali, per approfondire la questione legata al trasferimento della quota regionale ad oggi non ancora pervenuta. Il Governo centrale, ha infatti operato dei tagli drastici sul Fondo nazionale per le Politiche Sociali determinando il progressivo ridimensionamento del riparto previsto per la Regione Campania. Ciò ha comportato anche per il Comune di Scafati difficoltà rilevanti sul piano della liquidità ed un consequenziale rallentamento delle attività, in particolar modo dell’assistenza. Tuttavia, il nostro comune garantisce la quota di compartecipazione comunale più alta della Campania destinata al sociale. Nonostante i tagli, infatti, abbiamo garantito la continuazione delle attività dei centri polifunzionali per minori ed anziani, affidando dal 1° ottobre la gestione direttamente al personale dell’Istituzione, con risultati più che soddisfacenti, mentre per quanto riguarda il centro di via Bonaduce abbiamo garantito la prosecuzione delle attività fino al 31 dicembre prossimo. Stiamo facendo il possibile per tutelare la fasce più deboli, sebbene il problema interessi tutti i comuni della Regione e non solo Scafati”.
Sulla stessa linea il Presidente dell’Istituzione Scafati Solidale Camillo Testa.
“Le difficoltà che stanno attraversando gli utenti ci rattristano, il nostro pensiero è diretto soprattutto a loro, alle fasce più deboli della società. Stiamo lavorando senza sosta e speriamo di risolvere quanto prima la situazione”.