l piano c’è, i posti letto dovrebbero aumentare. Ma in campo sanitario, specie in campania, è sempre bene procedere con calma, e puntare alle certezze piuttosto che ai proclami. A salerno il neo piano ospedaliero dovrebbe prevedere la nascita di un nuovo nosocomio, garantendo 250 posti letto nei nosocomi di tutta la provincia. Stanziati complessivamente oltre 600 milioni di euro. il governatore della campania ha annunciato la pubblicazione del bando di progettazione entro il prossimo aprile. Spot elettorale? Chissà. Di sicuro si è parlato di una struttura di architettura moderna, con un nuovo Ruggi d’Aragona per il quale saranno stanziati 400 milioni di euro, 327 con il patto dello sviluppo e 75 con l’ex articolo 20. Stazione di committenza la Soresa, ad attuare il progetto la regione campania. il piano per salerno è la garanzia di non chiusura delle strutture esistenti, anzi, riattivati i servizi più importanti per Scafati, Castiglione di Ravello ed Agropoli che erano finiti nell’occhio del ciclone della spending review e del riassestamento sanitario. Salvato anche roccadaspide con l’accorpamento ad eboli e battipaglia. Mentre per il da procida, come già ipotizzato da qualche mese, previsto il ruolo di polo pubblico della riabilitazione e importante segmento per l’unità spinale. Il provvedimento regionale dovrebbe portare a più di 4 mila assunzioni in poco tempo. ma i risvolti positivi del piano riguardano anche l’accordo con la sanità privata accreditata e con la possibilità della stipula di nuovi contratti, a quanto pare almeno biennali. Un movimento importante per la sanità salernitana anche il salvataggio di strutture private accreditate e l’attivazione di nuove farmacie. Il numero di palazzo s.lucia de luca ha parlato di rivoluzione in atto, con il 2018 che dovrà essere l’anno della svolta, con la possibilità di migliorare anche le reti di emergenza urgenza. Insomma, decreto 49 addio: scafati, cava, castiglione, roccadaspide e agropoli sono ospedali salvi grazie al nuovo piano per la provincia di salerno, ma adesso bisognerà far seguire i fatti come si diceva perché i tempi potrebbero essere lunghi. Intanto, secondo De Luca, ci sarebbero fondi, secondo la regione, anche per potenziare ospedali quali quelli di nocera, pagani, vallo e polla.corsia ospedale

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