"Piazza Lavorate a Sarno, sono iniziati i lavori e, come al solito, c’è la corsa a diminuire i meriti dell’amministrazione", spiega il vice sindaco gaetano Ferrentino. Ricostruisce poi i fatti. "Poi, ognuno dà il suo giudizio – aggiunge –  Nessuno vuole togliere meriti al passato, ma occorre dire questo. La piazza ereditata come progetto prevedeva una spesa di oltre un milione finanziato con avanzo di amministrazione. Difficilmente, constatata la situazione degli enti locali, si sarebbe raggiunto un appostamento di questo tipo per l’opera. Quindi, idea virtuale per denaro virtuale. Questa amministrazione ha invertito il ragionamento per raggiungere lo scopo. Ha reperito un finanziamento certo con una nuova ripartizione dei fondi residui del terremoto (L. 219/81), che, fermi da anni, rischiavano la revoca. Soldi presenti e di pronta disponibilità dal 1989. Ci si poteva pensare prima. Da qui, la rivisitazione del progetto, la gara e la posa della prima pietra. Chi ha votato in consiglio la delibera sui fondi 219 sa che la verità è questa. Il resto contraddittorio politico, accettabile, ma infondato. Gli atti sono a disposizione. Ora, buon lavoro alla ditta e ai tecnici dai quali ci aspettiamo il rispetto dei tempi. Mai avuti in passato".lavorate

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