È l’ora delle decisioni a Nocera Inferiore. Il Partito democratico nelle prossime ore indicherà quale sarà il suo futuro e il percorso dei prossimi mesi o anni.
Il segretario Francesco Scarfò riunisce per stasera alle 19.30 il direttivo democratico nocerino. Una riunione che si preannuncia lunga e accesa, dalla quale dipenderà anche la stabilità dell’amministrazione comunale del sindaco Manlio Torquato. Dopo l’ingresso di Forza Italia nella compagine di maggioranza, con l’adesione del consigliere Saverio D’Alessio al partito di Silvio Berlusconi, le cose si sono complicate. Seppur il primo cittadino stia provando in tutti i modi a stemperare i toni, l temperatura interna alla coalizione di governo nocerina resta altissima. Il centro sinistra non vede di buon occhio l’apparentamento con una forza di centro destra, appena un anno fa avversaria di Torquato e delle sue liste.
Consiglieri, assessori e membri della segreteria Pd questa sera riflettono su questi aspetti e sulle tre proposte al momento sul tavolo: restare in maggioranza, facendosi passare addosso quest’altra novità; ritirare gli assessori e dare un appoggio esterno a Manlio Torquato; rompere con l’attuale esperienza amministrativa e mettersi all’opposizione. Quest’ultima ipotesi appare quella più remota e improbabile. La pausa di riflessione con appoggio esterno quella più plausibile.
Potrebbero venir fuori altre idee. Insomma, una vera incognita.
In casa Forza Italia la base non ha digerito il modus operandi con il quale è stato gestito l’approdo di Saverio D’Alessio. Nulla contro il consigliere comunale, perplessità invece sugli accordi tra Nocera e Salerno. Per ora bocche cucite, ma gli esponenti più influenti come Lello Buonfiglio e William Nocera, che un anno fa si sono spesi contro Torquato a favore di Forza Italia, potrebbero rompere presto il silenzio.
Salvatore D’Angelo
