Proposizioni e auto proposizioni, aspirazioni, mille sogni nel cassetto, voglia di riscatto ed egoismi personali. C’è un po’ di tutto nella girandola di nomi che circolano da giorni sulle pagine dei giornali e tg televisivi per la corsa ad una candidatura al parlamento Nazionale dopo l’annuncio della fatidica data del 4 marzo quando il paese sarà chiamato ad eleggere i nuovi rappresentanti politici che dovranno sedere alla Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica. Cresce la febbre per un posto al sole, si sgomita sui territori anche se dal cilindro I nomi sono perlopiù già stati estratti, inutile ricordare come la Campania è in questo turno la regione più attenzionata o quella sulla quale si punta per ribaltare sondaggi, pronostici, curiosità e speranze per il ruolo che il governatore che risponde al nome di Vincenzo De Luca riuscirà ad avere nell’orientare da una parte o dall’altra il voto dei Campani. Intanto lui l’ex sindaco di Salerno mette in cassaforte la candidatura familiare, il primo ad essere garantito per uno scranno in parlamento per il PD è proprio Piero De Luca e per questo pare si stia incrinando anche il rapporto con Mister preferenze agropolese Franco Alfieri che pare minacci ferro e fuoco in caso di mancata candidatura nello stesso partito del segretario Matteo Renzi. La ripartizione territoriale non è ancora completata a rimescolare le carte di un poker già chiuso a tavolino ci ho pensato l’ex presidente di Confindustria Salerno Mauro Maccauro con una fuga in avanti che ha spiazzato la segreteria provinciale e che non rientrava nei piani dei Lucani ma pur sempre figura di spicco della società civile . Ma la sorpresa potrebbe essere data dalla discesa in campo di amministratori comunali della città capofila dell’agro, si vocifera il nome dell’ assessore Federica Fortino che dalla sua avrebbe la marcia in più della quota rosa e di rappresentante dei giovani del Partito Democratico. Mal di pancia si ravvisano nell’aria per la designazione della candidatura senatoriale che Tino Iannuzzi vorrebbe tenersi stretta anche se con la necessità di una deroga essendo già alla quarta legislatura alla quale ambisce però anche l’ex presidente della provincia di Salerno Alfonso Andria. A contrastare dall’interno il potere del PD nel centrosinistra ci pensa anche liberi e uguali di grasso che punta sul figlio dell’ex ministro socialista Carmelo Conte. Ma anche sulla Nocerina Luciana Mandarino. Prime indiscrezioni anche sui 5 Stelle pronto a mettersi in gioco Pasquale Milite a Sarno Luisa Angrisani e Antonio Pepe. Nel centrodestra si è attesa di capire come sarà definita la quarta gamba con l’incognita di energie per l’Italia di Stefano Parisi che domani a Roma chiarirà la sua posizione, sarà in ogni caso in campo l’ex amministratore delegato del patto territoriale dell’agro Guglielmo Vaccaro. Il partito che punta sulla Agro Nocerino sarnese al momento sembra confermarsi quello di Giorgia Meloni che nell’area Nord schiera la sua corazzata dal uscente dal consigliere regionale Alberico Gambino con il sindaco di Sant’Egidio del Monte Albino Nunzio Carpentieri, tra l’altro uno dei più votati alle precedenti regionali, al consigliere comunale superiore Giuseppe Fabbricatore. È sempre nel centrodestra il ritorno della Formazione politica che fa capo a Clemente Mastella udeur che nell’agro rivedrai in campo l’ex Sottosegretario da ex assessore regionale Luigi Nocera, basta la girandola di nomi femminili illustri la Mara Carfagna Marzia Ferraioli ad Eva Longo.Elezioni-

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