Progetto Grande Sarno: sul piatto della bilancia da una parte 4mila firme contro le vasche di laminazione, dall’altra una popolazione di 800 mila abitanti che aspetta di essere tutelata da esondazioni ed affini. Non ha dubbi l’assessore regionale Edoardo Cosenza nel manifestare da che parte intende stare. Preannunciando di essere pronto ad arrivare al Consiglio di Stato pur di realizzare il progetto che in ballo vede ben 217 miliomi di euro. Intanto, ieri una giornata ricca di incontri in merito alla problematiche vasche. In mattinata il presidente del Comitato No Vashe, Emdiddio Ventre, è stato contattato dall’Onorevole Gianfranco Valiante che ha chiesto di essere aggiornato, in quanto ipare si intenda opposizione in regione. Subito dopo l’approccio con l’avvocato Criscuolo che era stato contattato dal Sindaco Torquato per il ricorso al Tar. Legale che, però, non ha ancora ricevuto formale mandato per presentare ricorso. Nel pomeriggio copia del ricorso dei comitati è stata fornita, su richiesta, al segretario del PD Antonio Iannello. In serata al convento Sant’Antonio, a latere della celebrazione in onore dik san Sebastiano, il consigliere provinciale Luigi de Vivo si è fatto promotore di un primo contatto tra Ventre ed il presidente della Provincia, a conoscenza della problematica della vasche, ma non del fatto che queste saranno permeabili e che la regione afferma che il fiume è pulito. A Ventre è stato detto a più riprese che in provincia hanno fascicoli interi in merito allo stato d’inquinamento del fiume Sarno.

Patrizia Sereno 

 

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