E’ stata la vicina di casa, che poi ha avvertito suo marito, ad accorgersi che c’era qualcuno in quel grosso sacco della spazzatura lasciato sul pianerottolo della sua abitazione al primo piano al civico 175 di via dei Tribunali, a Napoli, dove ieri sera è stata trovata, massacrata di botte, Toska Xhuli, 24 anni, di nazionalità albanese. La donna è ricoverata nel reparto di rianimazione dell’ospedale Loreto Mare della città: le sue condizioni sono gravissime e non è in grado di parlare. La vicina di Toska Xhuli, dopo avere sentito lamenti e visto il sacco muoversi, ha subito avvertito il marito che ha aperto l’involucro facendo la macabra scoperta, e subito ha allertato la polizia. Sul posto è giunta anche un’ambulanza del 118 che ha portato la 24enne in ospedale. I medici le hanno riscontrato una perforazione del polmone, lo spappolamento della milza, lesioni interne varie, un trauma cranico facciale ed ecchimosi e contusioni multiple sul corpo. Gli agenti dell’ufficio prevenzione generale della Questura di Napoli sono poi entrati nell’abitazione trovandosi di fronte una scia di sangue che conduceva nella stanza da letto. Secondo quanto si apprende, la vittima sarebbe stata picchiata a mani nude. L’attenzione degli investigatori della Squadra Mobile della Questura di Napoli si sta concentrando su un uomo, forse il compagno della vittima, al momento irreperibile.
AGGIORNAMENTO: Xhuli Tosca, la ragazza albanese massacrata di botte e trovata in fin di vita in un sacco dell’immondizia a Napoli, è stata selvaggiamente picchiata davanti alla figlia di quattro anni. Lo hanno riferito gli investigatori in serata in Questura nel capoluogo campano. Gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Napoli hanno rintracciato nel Beneventano, nell’ambito delle indagini condotte con i carabinieri, un giovane italiano che potrebbe essere coinvolto nel ferimento della giovane albanese Toska Xhuli, di 24 anni, picchiata con violenza e poi chiusa in un sacco di rifiuti ieri sera, in un’abitazione di via dei Tribunali a Napoli. In giovane è stato portato in Questura. Gli investigatori escludono il movente passionale. L’aggressione a Toska Xhuli, che è dedita alla prostituzione – secondo quanto si è appreso – sarebbe avvenuta nel corso di un litigio nel quale è rimasta coinvolta anche un’altra prostituta albanese che condivideva l’appartamento con la vittima del pestaggio. Dopo il brutale pestaggio, il giovane si sarebbe allontanato dall’abitazione insieme con l’altra albanese, con la quale avrebbe una relazione, e con due bambini di pochi anni, uno figlio della vittima e l’altro della donna alla quale è legato. La donne ed i bambini sono stati rintracciati nel corso della notte dalla polizia, le cui indagini sono coordinate dal procuratore aggiunto Giovanni Melillo e dal sostituto Giusi Loreto, che sta interrogando in Questura D’ Esposito. Restano gravissime, fra la vita e la morte, le condizioni della ragazza, in ‘coma farmacologico’. Ha riportato un trauma cranio-facciale, uno toracico e un altro addominale.E’ ricoverata nel reparto Rianimazione dell’ospedale Loreto Mare, dove, nel corso della notte, è stata sottoposta a un intervento chirurgico. Ha gravi ferite all’addome e alla testa. La prognosi è riservata.