Resterà in carica fino alla naturale scadenza del mandato il consiglio provinciale di Salerno. Infatti, Il Tribunale di Salerno ha giudicato inammissibile il ricorso presentato dai consiglieri provinciali del Partito Democratico, Tommaso Amabile, Giovanni Coscia, Nino Savastano e Simone Valiante, relativo all’annullamento delle delibere con cui il Consiglio provinciale ha dichiarato decaduto dalla carica di presidente della Provincia di Salerno, Edmondo Cirielli, perché incompatibile con quella di deputato. E’ stata accolta una delle eccezioni proposte dall’Avvocatura dell’Ente circa la carenza di legittimazione attiva dei ricorrenti. In particolare il Tribunale ha riconosciuto la legittimità delle deliberazioni consiliari, precisando che l’azione popolare in materia di decadenza è esperibile da qualunque cittadino solo in caso di inerzia della pubblica amministrazione: condizione, evidentemente, non riscontrabile nel caso di specie, poiché il consiglio provinciale si è espresso con solerzia sul tema del doppio incarico. Per questo, secondo quanto previsto dall’articolo 53 del Tuel, il Consiglio provinciale e gli altri organi di governo resteranno in carica fino alle prossime elezioni. E l’assise di palazzo sant’Agostino è convocata in sessione straordinaria, in seduta pubblica di prima convocazione lunedì 20 alle ore 11. All’ordine del giorno: "Strade provinciali ed ex SS ricadenti nel Comune di Pisciotta interessate da smottamenti e da interruzione carreggiate e s.p. 12 tratto Castelcivita-bivio di Aquara chiusa al traffico". Provvedimenti; "Rete viaria provinciale: resoconto sulla situazione attuale" – programma interventi di manutenzione". Al termine dell’adunanza, dopo una breve sospensione, il question time.