Una centrale dove venivano riciclati motori ed autovetture è stata scoperta dai carabinieri all’interno di una baracca adibita ad officina in un fondo agricolo alla periferia di Cava dé Tirreni (Salerno). I carabinieri della locale tenenza nel corso della perquisizione hanno rinvenuto 24 motori per autovetture, con numero identificativo abraso; parti meccaniche e di carrozzeria, appartenenti a veicoli di varie marche e modelli, di provenienza sospetta; due gruppi elettrogeni, risultati rubati a Cava dé Tirreni in impresa edile del luogo; una Lancia Delta, priva di targa e con numero di telaio abraso, completamente smontata nelle sue parti meccaniche, elettroniche e di carrozzeria, e risultata rubata il 15 aprile scorso ad un autonoleggio di Napoli. Nell’appezzamento di terreno circostante l’officina, è stata riscontrata la presenza di parti di motori, batterie esauste, carcasse di autovetture, pneumatici ed altro materiale. Una vera e propria discarica abusiva di rifiuti anche pericolosi. L’intero sito è stato sequestrato. Il proprietario del fondo agricolo, un 49enne del luogo, è stato denunciato alla magistratura.