Sorprendente. E’ così che i consiglieri provinciali del pd Tommaso Amabile, Giovanni Coscia, Giovanni Savastano e Simone Valiante hanno etichettato la pronuncia del tribunale che ha ritenuto inammissibile il loro ricorso avverso le delibere con cui, nel settembre del 2012, il consiglio provinciale ha dichiarato incompatibile l’allora presidente Cirielli. Un conclusione singolare, secondo i ricorrenti, quella cui è giunto il tribunale di Salerno perché frstrato – recita una nota – <<il diritto alla giustizia sancito dalla nostra Costituzione>>. Motivo per il quale intendono sollecitare il Ministero degli Interni ad attivare lo scioglimento del consiglio provinciale con procedura analoga al quella del consiglio provinciale di Napoli.