Da una parte il controllo quotidiano della polizia municipale, dall’altra il riscontro incrociato delle anagrafiche in possesso dell’Ufficio Ambiente.
È così che sono stati individuati una decina di nuclei familiari che utilizzavano sacchetti per la raccolta differenziata non regolari, ovvero sacchetti anonimi sprovvisti di codice a barre, e che venivano depositati sistematicamente in maniera indiscriminata senza rispettare il calendario comunale di conferimento.
«Sono questi i comportamenti che ostacolano il processo di sviluppo della raccolta differenziata – spiega il sindaco Giovanni Maria Cuofano – in primis perché non vengono rispettate le regole di una civile convivenza della comunità, in secondo luogo perché costringono l’ente a sostenere spese aggiuntive per togliere i sacchetti non regolari e rendere le strade pulite. I sacchetti sono gratuiti e sono ritirabili al self-service installato all’ingresso del Comune oppure al magazzino di Croce».
E infine l’appello: «L’invito è quello di rispettare, sempre, gli orari ed i giorni di conferimento per evitare che il cosiddetto “fuori calendario” resti ai margini delle strade. Noi ci mettiamo il servizio ma è determinante che i cittadini ci mettano l’impegno nel fare correttamente la raccolta differenziata, altrimenti non potremo mai avere una città pulita e ordinata se c’è chi deposita rifiuti a qualsiasi ora del giorno. Invitiamo i cittadini a segnalare, anche in forma anonima, chi non fa la differenziata correttamente».