La raccolta e lo smistamento dei rifiuti è come un cane che si morde la coda. Lo stop dato da Acerra allo Stir di Battipaglia ha comportato una reazione a catena che sta penalizzando i comuni della provincia di Salerno che conferiscono la frazione secca e indifferenziata nell’impianto battipagliese.
La soluzione sarebbe all’orizzonte. Da Acerra hanno autorizzato lo sversamento di 18 camion di rifiuti lavorati e trattati a Battipaglia.
Il presidente di Ecoambiente Giovanni D’Antonio è in contatto continuo con la Regione per superare l’emergenza.