La girandola di Assessori nell’Amministrazione Provinciale di Salerno lascia oggettivamente sbigottiti.

In poco più di tre anni si sono avvicendati una trentina di Assessori, con una velocità di ricambio che non ha precedenti nella storia della Provincia (e penso di alcuna altra Istituzione).
Spontanea sorge una considerazione: o il Presidente ha sempre sbagliato nelle scelte al punto di aver dovuto correggere costantemente gli errori o gli Assessori non servono a nulla, se a loro non è dato neppure il tempo di conoscere l’ambiente ed impostare i problemi che già vengono sostituiti.
Forse – per cultura – il Presidente preferisce l’uomo solo al comando.
Ma non finisce qui!
E’ di questi giorni l’inaugurazione – da parte del Centro-Destra – di un sistema ancor più sottile per posizionare i propri uomini anche in altri settori.
E’ stato inventato da parte del Direttore Generale dell’ASL di Salerno il “rapporto convenzionato professionale continuato e gratuito”; senza nulla togliere alle capacità professionali dei soggetti prescelti, è stato scomodato un istituto giuridico – peraltro con non pochi dubbi sia sotto il profilo legale che deontologico – per finalità che evidentemente sono politiche e che poco o nulla attengono agli aspetti istituzionali.
E’ un modo come un altro per assicurare – al di là di quanto previsto dall’ordinamento – la presenza nei settori più importanti e sensibili di soggetti che hanno svolto o svolgono importanti ruoli politici e sono fidati amici del comandante in capo.
Mai, a memoria d’uomo, si era vista una cosa del genere.
comunicato stampa

 

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