Pagamento della Tares rinviato a luglio, ma nell’immediato la nuova emergenza rifiuti potrebbe essere causata in particolar modo dall’imminente chiusura, e per ben tre settimane, del termovalorizzatore di Acerra, l’unico funzionante a regime in regione, che sarà bloccato per permettere lavori di manutenzione improcrastinabili. La Campania dunque potrebbe finire nuovamente al tappeto. Segnali di difficoltà giungono già dall’hinterland napoletano, mentre nel salernitano insistono problematiche legate alla raccolta dei rifiuti. A singhiozzo protestano i dipendenti del Consorzio Sa2 e quelli del Consorzio Sa1. I ritardi nei pagamenti sono sempre il motivo principale, ma non mancano le proteste sulla carenza degli automezzi, sui dubbi riguardo il loro futuro occupazionale. Con la chiusura per quasi un mese dell’inceneritore di Acerra la situazione potrebbe precipitare come ha sottolineato il sindacalista della Cisl Tonino De michele. (L’intervista nel Tg di Telenuova)