Il Saut (Servizio assistenza e urgenza territoriale) di Gioi Cilento (Salerno) è a rischio ridimensionamento o, addirittura, soppressione. A lanciare il grido d’allarme è Andrea Salati, nella sua duplice veste di presidente del comitato dei sindaci del distretto sanitario di Vallo della Lucania e di sindaco di Gioi Cilento. Nella bozza del nuovo Piano aziendale di emergenza dell’ASL Salerno, il Saut che ha sede nel piccolo centro del Cilento interno, nella migliore delle ipotesi, verrebbe ridimensionato con la eliminazione della presenza di un medico in sede. "Il servizio di pronta emergenza è attivo nel nostro paese da ormai un decennio", sottolinea in una nota il sindaco Salati. "Il nostro 118 serve tutto il territorio a nord di Vallo della Lucania, un territorio dove i collegamenti sono molto precari. Siamo, pertanto, impossibilitati a raggiungere in breve tempo l’ospedale più vicino, ovvero quello di Vallo della Lucania. Siamo pronti, perciò, ad alzare le barricate per il nostro Saut", conclude Salati. Il primo cittadino di Gioi Cilento ha annunciato, per la prossima settimana, sia la convocazione di un consiglio comunale straordinario, con all’ordine del giorno la vertenza Saut, sia la convocazione della Conferenza dei sindaci del distretto Sanitario di Vallo della Lucania. Il Saut di Gioi serve un bacino di utenza che comprende una quindicina di comuni cilentani.(