Si è tenuta stamattina, 16.01.2014, a Striano, una importante riunione tra Sindaci per discutere della questione ex-Circumvesuviana. Presenti: il Sindaco di Sarno Mancusi insieme al Vice Sindaco e Ass. AA.PP., Squillante; il Sindaco di Striano Del Giudice; il Sindaco di San Valentino Luminello e, in rappresentanza del Comune di Poggiomarino, un Assessore della Giunta del Sindaco Annunziata. E’ bene ribadire che la ‘Circumvesuviana’ non esiste più perché è stata rilevata dall’‘Ente Autonomo del Volturno’, cd. EAV. La nuova gestione, dunque, ha elaborato una diversa pianificazione dei trasporti. Nella nuova ipotesi di progettazione di piano sarebbe prevista la soppressione di vari tratti, compreso il ‘Sarno-Poggiomarino’, e la contestuale sostituzione con linee autobus gestite dallo stesso Ente EAV. Questo Piano non è stato ancora valutato né dalla Giunta Caldoro, nè dall’Assessorato regionale al ramo, né dal Consiglio regionale e nemmeno dal Presidente regionale dei Trasporti, al vaglio dei quali deve necessariamente essere sottoposto per l’approvazione.Ad oggi, pertanto, non è arrivata nessuna comunicazione ufficiale relativa ad una possibile chiusura del tratto ferroviario che interessa la nostra Città. Tuttavia, vista la grande rilevanza sociale della problematica, i Sindaci hanno ritenuto opportuno scegliere una strategia urgente e comune per scongiurare questa criticità. Dunque, durante la riunione odierna è stato deciso che ogni Comune interessato preparerà ed approverà una Delibera di Giunta di voto alla Regione, preparata sull’accordo di una bozza comune. All’interno di ogni Delibera, verranno, quindi, evidenziate le esigenze generali, comuni a tutti i Comuni viciniori, e le esigenze specifiche di ogni Comunità cittadina. Inoltre, verrà chiesta, congiuntamente da tutti i Sindaci interessati, un’audizione ufficiale per discutere della questione alla presenza del Governatore Caldoro, dell’Ass. regionale al ramo, del Consiglio regionale e del Presidente regionale TrasportiE’ utile, infine, ricordare che la soppressione del tratto ferroviario ‘Sarno-Poggiomarino’ arrecherebbe gravi danni a circa 60.000 utenti, in maggioranza lavoratori e studenti. La sostituzione del trasporto ferroviario con una linea autobus comporterebbe un ingestibile aumento del traffico e un conseguente peggioramento del servizio in un Territorio, come quello di Sarno, che è ‘di cerniera’ e quindi fondamentale per il collegamento soprattutto tra le Provincie di Salerno, Napoli, Caserta ed Avellino. Inoltre, l’ex-Circumvesuviana collega il Territorio non solo a Napoli e al suo circondario ma anche alla Penisola Sorrentina e all’area intorno a Pompei. Queste e tante altre, le ragioni che saranno perorate dai Sindaci che, ovviamente, coinvolgeranno tutti gli Assessori e i Consiglieri qualora fosse necessario far fronte comune contro una scelta aziendale che sarebbe inconcepibile.

 

 

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