Corsa inutile in ospedale. Troppo gravi le lesioni riportate. E’ morto pochi minuti dopo il suo arrivo al pronto soccorso dell’Umberto I di Nocera Inferiore il 37enne marocchino che ieri, intorno alle 18, è stato travolto da un furgone mentre, in sella alla sua bicicletta, transitava da via Nazario sauro, frazione Ortaloreto. Secondo quanto stabilito dai rilievi effettuati dai vigili urbani di S.Egidio l’uomo alla guida del furgone, nel quale viaggiava un gruppo di lavoratrici stagionali di una non distante fabbrica di pomodori, un 40enne di Rimonte, avrebbe impattato lo sfortunato ciclista con la fiancata destro del veicolo. Diverse le lesioni riportate, alcune interne;la più grave alla testa. Prontamente sul posto un’ambulanza del servizio 118 di Pagani che ha tentato l’impossibile per strappare alla morte il 37enne che è successivamente spirato al pronto soccorso dell’Umberto I. Da un anno l’extracomunitario viveva stabilmente in Italia, anche se non aveva un lavoro fisso. Condivideva un piccolo appartamento con un connazionale che, tuttavia, non è stato, fino a questo momento, rintracciato. Secondo le donne a bordo del furgone al momento dell’impatto c’era anche lui insieme alla vittima, su un’altra bici. Ma si sarebbe dato alla fuga. Forse perché non in regola con il permesso di soggiorno. Il sostituto procuratore di turno, Amedeo Sessa, non ha ritenuto di dover autorizzare l’autopsia, ma solo l’esame esterno del cadavere, associato ad test tesi ad appurare l’eventuale stato di alterazione del 37enne marocchino.