Sono stati tre mesi di emozioni, di appuntamenti importanti, di arte declinata in ogni sua forma: cala il sipario sul Ravello Festival 2012, caratterizzato, evidenziano gli organizzatori, da "un gratificante successo di pubblico".L’appuntamento di chiusura è per sabato 15 settembre: a Villa Rufolo (ore 19.45) si celebrerà il debutto italiano dell’Orchestra Giovanile di Caracas, uno dei complessi sinfonici nati nell’ambito del "Sistema" creato da José Antonio Abreu. A dirigere la compagine sudamericana (140 elementi di età compresa tra i 14 e i 22 anni) sarà Dietrich Paredes, ultimo prodotto della scuola venezuelana, talento cresciuto sulla scia di Dudamel. Ad aggiungere emozione all’evento musicale sarà la presenza a Ravello dello stesso Abreu, tanto legato al giovane complesso di Caracas da averlo voluto accompagnare nel tour europeo che vedrà Ravello quale unica tappa italiana prima di San Pietroburgo e Vienna. Ad Abreu, dunque, Ravello ed il suo Festival dedicano una fitta due giorni di eventi, per celebrare degnamente l’eccezionale presenza in Italia di uno dei grandi della musica di oggi. Si comincia venerdì con la prova aperta dell’Orchestra di Caracas (dalle 18 alle 19.30) riservata, con accesso gratuito fino ad esaurimento posti, ai ragazzi e agli operatori dei nuclei del Sistema Orchestre e Cori Giovanili e Infantili in Italia e dei Conservatori di Musica. Tale iniziativa si sviluppa in collaborazione con il Sistema Orchestre e Cori Giovanili e Infantili in Italia. Abreu, in quest’occasione, sarà tra il pubblico a seguire i suoi talentuosi musicisti. L’indomani, alle ore 11 sempre all’Auditorium Niemeyer, l’inventore del Sistema riceverà un riconoscimento dalle mani del sindaco di Ravello: si tratta del Premio "Città di Ravello ai valori sociali della Cultura", istituito quest’anno dalla Città della Musica.ßSempre sabato, ma alle 12 (Auditorium di Villa Rufolo), Abreu sarà infine protagonista di un incontro con la stampa e con il pubblico nel corso del quale potrà raccontare la favola del Sistema venezuelano, ma anche i risultati raggiunti in Italia dall’applicazione dello stesso metodo con le prospettive future. All’incontro, al quale interverrà il Presidente del Sistema Orchestre e Cori Giovanili e Infantili in Italia, seguirà la proiezione di un breve documentario dedicato all’esperienza sudamericana.