"Prendo atto con vivissima soddisfazione della decisione dei Consiglieri Raffaele Adinolfi e Roberto Celano di dimettersi da uno dei due incarichi che occupavano: Adinolfi componente della Società di gestione
dell’aereoporto, Celano Presidente di Ecoambiente, nel pieno rispetto del decreto 39 che ne prevede l’incompatibilità. Tutto cio’ mi convince, che il mio appello sia andato nella giusta
direzione e che quindi, nel pieno rispetto della legge, i due Consiglieri hanno dimostrato grande senso di responsabilità nel dimettersi, ed hanno lanciato un giusto messaggio all’esterno. Mi auguro che anche altri, se dovessero trovarsi nella stessa situazione, possano seguire il loro esempio e rassegnare le dimissioni da uno degli incarichi che ricoprono, non solo per una questione di incompatibilità ma, di certo, per opportunita’ politica. Ma si badi bene, questo non è solo un problema del Comune di Salerno, ma
anche di altre Amministrazioni, soprattutto dell’Amministrazione Provinciale di Salerno. A tal proposito invito ufficialmente il Presidente della Commissione Trasparenza della Provincia , Ludovico
Buonomo, a volersi attivare affinché anche in quell’Ente possa essere data una chiara dimostrazione che, a livello locale, la politica può essere considerata ancora passione e non un lavoro ben remunerato. Il decreto 39 è molto chiaro: basta avere solo il buonsenso di applicarlo e rispettarlo, naturalmente tutto cio’ vale per tutti. Per quanto riguarda il riferimento fatto dai due Consiglieri circa la situazione del Sindaco De Luca, in merito all’incompatibilità, ritengo sia un caso molto diverso, visto che, fra l’altro, le indennita’ delle due cariche non sono cumulabili e quindi di fatto, c’è addirittura un risparmio per l’Amministrazione Comunale di Salerno. In ogni caso, il pessimo esempio vissuto alla Provincia di Salerno, relativo alla decadenza dell’ex Presidente, non di certo ci aiuta a risolvere in tempi brevi, il problema esistente per la doppia carica di De Luca quale Sindaco di Salerno e Vice Ministro alle infrastrutture". Comunicato a firma di Salvatore Gagliano.
