La Guardia di Finanza e l’Agenzia delle Dogane hanno sequestrato nel porto di Salerno 726 statue in bronzo provenienti dalla Cina. Erano chiuse in un container appena sbarcato. Le statue, raffiguranti vari personaggi, riportavano la dicitura dell’azienda importatrice ma non quella cinese produttrice degli oggetti. Questo, secondo gli inquirenti, avrebbe consentito alle imprese commerciali di poter immettere sul mercato i prodotti come "Made in Italy" a danno degli ignari acquirenti – consumatori finali.
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