I militari del 2° Nucleo Operativo del Gruppo di Salerno, al fine di prevenire introduzioni clandestine di prodotto per l’autotrazione da destinare al mercato nero, hanno intensificato i controlli di vigilanza e riscontro merci in occasione dell’arrivo della motonave “CATANIA” proveniente dalla Tunisia via Palermo.
Tale dispositivo ha consentito di individuare due cittadini di nazionalità tunisina intenti a trasportare in contrabbando prodotti petroliferi soggetti al pagamento della accisa.
Per eludere i controlli di polizia, il conducente di un autocarro aveva modificato le sue caratteristiche tecniche mediante l’applicazione di un doppio serbatoio, risultato a vista scollegato dall’impianto di alimentazione, destinato all’occultamento di
Congiuntamente a funzionari della locale dogana, si è proceduto a denunciare a piede libero il conducente del veicolo, per aver tentato di sottrarre in maniera fraudolenta il carburante all’accertamento ed al pagamento dell’accisa, mentre l’autocarro e litri 130 di gasolio sono stati sottoposti a sequestro penale, agli effetti della normativa sulle accise, e amministrativo per aver tentato di sottrarre merci estere al sistema di controllo istituito per l’accertamento e la riscossione dei diritti doganali.
L’altro cittadino tunisino, a bordo di una Opel Astra, occultava, in quattro taniche, litri 80 di gasolio, circostanza per la quale allo stesso sono state applicate le medesime sanzioni, nonché il sequestro penale e amministrativo dell’automezzo e di litri 70 del prodotto trasportato, al netto della franchigia.
Secondo quanto dichiarato dai trasgressori, il carburante era stato acquistato il giorno prima in Tunisia ad un prezzo molto competitivo (pari a circa 60 centesimi al litro) rispetto a quello praticato in Italia, soprattutto in questo periodo di crescita dei prezzi di vendita al pubblico.