La gestione della Sanità in Campania è stata negli anni scorsi fortemente deficitaria, di qui il patto di stabilità imposto dal Governo alla nostra Regione". A dirlo è Bruno Ravera, presidente dell’Ordine dei Medici e degli Odontoiatri della Provincia di Salerno, nel corso di una seduta opportunamente convocata con il Consiglio dell’ODM, per analizzare la situazione sanitaria della Provincia con particolare riguardo agli ospedali. "La Legge 16 del novembre 2008 – spiega il presidente Bruno Ravera – è stata varata dal centro sinistra allo scopo di adottare "misure straordinarie di razionalizzazione e riqualificazione del sistema sanitario regionale per il rientro del disavanzo". "La Giunta Regionale – dice ancora – ha emanato il decreto 49 (settembre 2010), che pur apportando alcuni significativi correttivi, ricalcava molto le indicazioni e le prescrizioni della precedente legge, soprattutto nelle modalità riorganizzative. L’enorme deficit accumulato è dovuto essenzialmente ad una scarsa capacità programmatoria e ad un clientelismo sfrenato, che ha alimentato il proliferare tumultuoso e assurdo di strutture sanitarie, ospedali, cliniche accreditate e non, spesso senza i requisiti minimi previsti e un numero irrazionale di centri diagnostici, che vanno dalle grandi holding ai piccoli laboratori". "In materia sanitaria, come a tutti noto, – aggiunge Ravera – è l’offerta che induce la domanda, con conseguenze non sempre favorevoli sia per l’utente che per i sanitari. Lo spreco incontrollabile nasce da qui. Il grave errore dell’attuale gestione della sanità, cui non si sottraggono purtroppo i Commissari, è di pensare di ridurre il deficit senza intervenire sulle cause strutturali che lo hanno prodotto. E’ la logica dei tagli indiscriminati, oggi si dice lineari, che non sempre vanno a colpire sprechi e doppioni". Il presidente dell’ODM, poi, si chiede come la Giunta Regionale veda il decreto 49 e dice: "Se la risposta è affermativa è necessario applicarlo, con le scadenze previste (3 anni). Se non lo si considera più valido, lo si modifichi. Non è accettabile questo clima di incertezza e provvisorietà che andrà presumibilmente aumentando, man mano che si avvicineranno le elezioni politiche del 2013. L’Ordine dei Medici di Salerno auspica che sui problemi della Sanità si apra in Consiglio regionale un ampio confronto in cui i problemi vengano dibattuti e le decisioni diventino operative. Crediamo che non si possa perdere altro tempo per dare risposte certe, a cominciare dai problemi del sistema di emergenza e urgenza". "E’ da rimarcare con soddisfazione – conclude – che su questo problema di vitale importanza, l’ASL di Salerno ha proposto in questi giorni un piano organizzativo completo, cui l’Ordine dei Medici intende offrire, se richiesto, la sua collaborazione".