La storia di una famiglia ebrea dei giorni nostri per riflettere sulle frenesie e sulle ambizioni esasperate della società contemporanea. SHITZ – pane amore e… salame, tratto da una rielaborazione del  testo di Hanock Levin, è il racconto di una famiglia come tante. Shitz, il padre, e Setcha, la madre, per la propria realizzazione, non desiderano altro che far sposare la figlia Shpratzi. Quando la ragazza conosce Tcharkés e i due decidono di sposarsi, i genitori credono di aver finalmente raggiunto l’agognata felicità. Ma le cose si rivelano diverse da come immaginate, fino a far piombare i protagonisti in un immenso sconforto. Filippo Renda coglie i lati più grotteschi della vicenda, esaltando, da un lato, le intuizioni comiche proprie della cultura Yiddish e, dall’altro, la profondità della riflessione che, pur emergendo dalla realtà narrata circoscritta, diventa universale. Una satira che condanna l’inutilità di ogni bramosia umana: la sete del palato, quella di potere, quella di affermazione del proprio Io (non insieme agli altri, ma attraverso gli altri). Un cabaret recitato senza vittimismo: ciò che fa tanta pena è la grande convinzione di poter realizzare i propri intenti, riempirsi di desideri fino a scoppiarne. I personaggi subiscono, nella loro “corsa alla pancia piena”, un imbruttimento progressivo, che li farà sembrare, causa la loro spietata necessità di giustificare la propria esistenza, dei mostri di egoismo. Idiot Savant (Pierpaolo D’Alessandro, Mauro Lamantia, Matthieu Pastore, Valentina Picello, Filippo Renda, Mattia Sartoni, Laura Serena, Simone Tangolo e Anahi Traversi) è un gruppo di ricerca dei linguaggi e delle tecniche teatrali fondato, nel 2010, da un insieme di attori durante la frequentazione della Scuola del Piccolo Teatro di Milano. La collaborazione ha avuto inizio con uno studio-divertissement, su un testo ex novo di Filippo Renda, per indagare il ruolo del teatrante. Il secondo progetto del gruppo è stata la messa in scena di Shitz – pane, amore e… salame, che nel 2012 ha vinto la menzione speciale della giuria al Premio Scintille e il Premio Spoleto Open al festival LaMaMa Spoleto Open.

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