Avere i propri calciatori al meglio della condizione. E’ questo l’unico pensiero del tecnico della Paganese Fabio De Sanzo in vista della gara di Fondi. Allo stadio Purificato non si potrà regalare niente e nessuno all’avversario per tentare così di giocarsi la gara con la consapevolezza di poter mettere insieme i tre punti. Tre punti che diventano determinanti ai fini dell’inseguimento all’Andria che, come già detto più volte questa settimana, avrà un impegno agevole con l’Akragas ultimo in classifica. Insomma, non vincere significherebbe abbandonare quasi del tutto le speranze di poter rimontare i pugliesi e cercare di conquistare la salvezza senza il passaggio per lo spareggio. Spareggio che, guarda caso, ironia della sorte, sarà con il Fondi, a meno di clamorose rivoluzioni, se la Paganese non dovesse riuscire nell’impresa di recuperare il sedicesimo posto. Dopo il pari beffa contro la Casertana, mister De Sanzo proverà a sfruttare anche la rabbia emotiva scatenatasi tra i suoi giocatori che, domenica scorsa, già pregustavano la vittoria. Scarpa, da buon capitano, sta suonando la carica in allenamento.
Passiamo alla Serie D. Brutte notizie per la Nocerina di mister morgia che, nel momento più importante della stagione, si ritrova senza uno dei giocatori fondamentali: l’attaccante Russo. Ma non è tutto. Se il bomber dovrà restare fermo quasi un mese per un problema al tendine tibiale, c’è da evidenziare che anche capitan Cavallaro rischia di saltare la prossima partita con l’Acireale. Una nevrite sta condizionando il numero dieci che, secondo la Nocerina, potrebbe tornare a disposizione per la partita con la Cittanovese dando già per scontata la sua assenza con i siciliani. Dunque, una Nocerina spuntata, che si attende risposte importanti da Diemè, unico tassello offensivo rimasto a disposizione. Intanto, trasferta vietata per i tifosi dell’Acireale, per decisione del prefetto di Salerno.
E niente gara a Taranto per i sostenitori della Cavese. I buoni auspici dell’altro giorno della società metelliana sono caduti nel vuoto. La prefettura di Taranto ha deciso che la partita resta ad alto rischio di ordine pubblico e quindi ha disposto la chiusura del settore ospiti dello stadio Iacovone. Quindi, come immaginavamo già ad inizio settimana, i trascorsi tra le opposte tifoserie, in particolar modo proprio in terra pugliese, hanno determinato la decisione degli organi competenti. Sul campo però ci si attende spettacolo. Il taranto è squadra in salute, nel girone di ritorno ha perso una sola volta. Cazzarò sta preparando i suoi per il rush finale di stagione, la Cavese di contro spera ancora nel primo posto, ma superare il Potenza a cinque turni dalla fine, con cinque punti da recuperare, è davvero una missione impossibile.
Giuseppe Della Morte