Sono sul piede di guerra i lavoratori della logistica e sanificazione in servizio negli ospedali dell’ex Asl Salerno 1. È stato proclamato lo stato di agitazione dopo un confronto tra i lavoratori ed i sindacati. Oggetto del contendere la vertenza aperta da sette anni e mai chiusa con la definitiva approvazione del contratto full time, cosa che di fatto in molti già fanno operando in regime di lavoro straordinario. A scatenare le ire dei dipendenti del CNS ci sono, comunque, anche alcune nuove assunzioni da parte del Consorzio per la gestione delle pulizie nel polo oncologico di Pagani. Per i dipendenti e per il sindacato c’è odore di politicizzazione. Accusa rinviata al mittente dai vertici aziendali. “Ma se non c’è un problema di trasparenza e, dunque, non si tratti di assunzioni politicizzate, perché il direttore generale Antonio Squillante non accetta di incontrarci?” si chiede Antonio De Michele, responsabile della Fisascat-Cisl. La denuncia del sindacato, comunque, avrebbe avuto gravi ripercussioni sul personale. Le paventate 15 assunzioni, infatti, sarebbero sfumate. Qualcuno non si è presentato ieri mattina per prendere servizio, qualche altro sarebbe ritornato a casa. “Questo mi amareggia – continua De Michele – perché il sindacato non è contro le assunzioni, chiedeva solamente più trasparenza”. De Michele ne ha anche per il Consorzio Nazionale Servizi: “Alla luce della delibera Asl che aumenta le ore il CNS ha disposto l’avvio dell’alto rischio. Lo fa ancora una volta eludendo il confronto con i lavoratori ed i sindacati e, soprattutto, senza che venga definita la vertenza in sospeso da lungo tempo”. Una situazione complicata, insomma, che potrebbe degenerare in uno sciopero se non arriveranno opportune rassicurazioni per gli addetti alla logistica e sanificazione. Buone notizie, invece, sul fronte refezione ospedaliera. Domani pomeriggio ci sarà un incontro tra i dirigenti della GEA ed i sindacalisti per definire le modifiche all’organizzazione del lavoro con il relativo aumento orario, in modo da consentire un migliore servizio.
Salvatore D’Angelo