Un cane antidroga è il protagonista del sequestro dell’ingente quantitativo di droga rinvenuto in un garage in via Cesare Sportelli a Pagani questa mattina. Lui, Pocio, il piu’ piccolo dell’unità cinofila avrebbe individuato il luogo dove era nascosta la droga, indicandolo ai poliziotti. L’operazione degli agenti del commissariato di polizia di Nocera Inferiore diretto dal vicequestore Luigi Amato ha portato alla scoperta di armi e droga. 5 kili e mezzo di sostanze stupefacenti (cocaina ed hashish) una pistola con colpi in canna pronta a sparare e 85 colpi sono stati sequestrati dai poliziotti che con l’ausilio di unità cinofile hanno fatto irruzione stamane nel garage di un’abitazione al parco Sale a ridosso dello stadio Marcello Torre. In manette è finito un incensurato S. F., che potrebbe essere una testa di legno. Un’organizzazione ben radicata e consolidata potrebbe esserci alle spalle ed è su questa che si concentra l’attenzione degli inquirenti, nell’ambito di un’operazione antidroga che ha interessato da questa mattina all’alba la città di Pagani. Il fenomeno dello spaccio di droga ha assunto dimensioni preoccupanti in città da allarme rosso. Era stato finanche il vescovo della diocesi Mons. Giuseppe Giudice a farne cenno durante l’omelia della Messa celebrata prima dell’inizio della processione della Madonna delle Galline. Un monito quello del vescovo per il quale qualcuno aveva anche storto il naso. Mons. Giudice aveva sperato che al passaggio della Statua la Madonna non vedesse né rifiuti né spaccio di droga. Un fenomeno allarmante condannato dall’opinione pubblica preoccupata non poco e che il vescovo domenica ha inteso mettere in evidenza ma che il sindaco ieri ha ripreso per dire che la città non meritava di essere dipinta in questo modo e che le sue parole lasciano l’amaro in bocca.
Aurora Torre