Il Prefetto di Sal
erno Pantalone sente tirarsi la giacca da più parti. Dovrà decidere, entro metà settimana prossima, se far giocare il derby Paganese – Nocerina allo stadio Marcello Torre di Pagani e a porte aperte, dando seguito alla volontà dei presidenti delle due società e dei vertici della Lega Pro. Il direttore generale della ex Serie C Francesco Ghirelli, dopo aver incontrato il commissario del comune di Pagani Mazza, è pronto a sbarcare a Salerno proprio per parlare della delicata questione ordine pubblico per il derby con la massima autorità sul territorio provinciale. Il Prefetto Pantalone e il Questore di Salerno De Iesu, in occasione della sfida di andata, furono categorici: il derby non si poteva giocare al San Francesco. Troppo rischioso. E a qualcuno viene spontaneo porsi una domanda: se in un impianto come il san Francesco, che appena l’anno scorso ha ospitato gare di Serie B non si è giocato questo atteso derby, come potrà lo stadio Marcello Torre garantire la sicurezza massima affinchè nulla accada tra le opposte tifoserie? E’ questa la domanda più difficile cui dare risposta che i vertici delle forze dell’ordine locali si stanno ponendo. Facciamo due conti: lo stadio Torre ha una capienza di quasi 6 mila posti, significa che saranno circa 600 i biglietti disponibili per i sostenitori ospiti. Basteranno a rallentare l’esodo dei nocerini? Un problema che potrebbe essere superato confermando, come per l’andata e per la sfida di Tim Cup, la diretta televisiva. Di sicuro giocare a Pagani a porte aperte rappresenterebbe un vero banco di prova per due tifoserie che non si amano di certo, sarebbe come un inizio per ricominciare una storia che si è interrotta per venti anni fa, una possibilità di dimostrare una aumentata cultura del senso sportivo. Il popolo però è diviso. C’è chi parteggia per la corrente del sì al derby a porte aperte e chi invece è pessimista e tende per il no. Da martedì ne sapremo di più, al Prefetto Pantalone l’ultima parola.
Giuseppe Della Morte
