Trentaquattro sforamenti dei livelli Pm10 a Nocera Inferiore, tre record consecutivi solo la scorsa settimana il 3, 4 e 5 luglio.
La centralina Arpac si appresta, dunque, a sancire per l’ennesimo anno che la città capofila dell’Agro non riesce a tenere a bada l’inquinamento atmosferico dovuto alle polveri sottili.
A nulla sembrano servire i provvedimenti adottati dall’amministrazione comunale. Anello verde e aree pedonalizzate non riescono a contrastare i livelli registrati dall’apparecchio ubicato in via Nola nella scuola Solimena.
Molto alti anche i dati registrati dslla centralina di Cava de’ Tirreni, il che fa intendere quanto siano necessari provvedimenti comprensoriali e non limitati a singoli comuni.
Salvatore D’Angelo