Il sistema era ben congegnato, studiato e verificato in tutte le sue parti. Ma alla fine è stata la tecnologia, in particolare le telecamere posizionate agli accessi delle autostrade, a consentire ai carabinieri di Battipaglia di mettere le mani sue due bande che si erano specializzate nel rubare automobili nella zona della Piana del Sele. Questa mattina gli uomini del maggiore Erich Fasolino hanno arrestato, la detenzione è ai domiciliari, sette persone con l’accusa di furto aggravato e continuato. I sette fanno parte di due distinte bande, una proveniente dall’Agro nocerino sarnese composta da uomini di Pagani, Angri, Sant’Egidio Montalbino e Scafati; l’altro proveniente da Napoli e Casalnuovo di Napoli. Secondo le indagini i due gruppi sono ritenuti responsabili di 19 furti accertato di autovetture rubate a Battipaglia, Pontecagnano Faiano, Bellizzi, Montecorvino Pugliano, Salerno e Tramonti. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori i ladri la sera prima del furto effettuavano un sopralluogo per meglio capire le abitudini del proprietario della vettura finita nel mirino. Il mattino successivo noleggiavano un’automobile con cui raggiungevano la località dove bisognava rubare la macchina. Una volta rubato il veicolo, a seconda del gruppo che operava, lo portavano a Scafati o a Secondigliano dove veniva velocemente smontato. I pezzi venivano poi rivenduti con la complicità di commercianti di ricambi di auto oppure attraverso inserzioni on line su noti siti web. Le tracce più evidenti sono state acquisite grazie ai dati dei sistemi di videosorveglianza, tra cui quelli installati sulle autostrade. I carabinieri hanno identificato le targhe della auto rubate individuando quelle delle vetture che le precedevano o le seguivano. La successiva acquisizione del traffico telefonico delle zone interessate dai furti e del tragitto percorso dalle auto, confrontato con i primi dati ricavati, ha consentito di individuare le utenze telefoniche in uso agli indagati e comprovare la loro presenza nei luoghi in cui venivano rubate le auto.
Nello Ferrigno