Si è svolta a Caselle in Pittari la terza edizione del concorso di Poesia “Abele Parente” dedicata all’illustre concittadino, vissuto agli inizi dello scorso secolo, che si è fortemente impegnato nel campo della medicina in Brasile. Ad organizzare la rassegna, che riscuote sempre maggiori consensi, l’Associazione Culturale “Valorizziamo Caselle”. Undici le poesie finaliste, che la giuria ha scelto con voto espresso da uno a dieci, tra le trentuno pervenute da varie regioni italiane. Regola ferrea del concorso è che i giurati valutino le rime senza conoscere l’autore che viene svelato a premiazione avvenuta, perché è la poesia a vincere e non lo scrittore. A selezionare i versi la commissione di qualità composta da: Giampiero Nuzzo, presidente del collegio giudicante e Sindaco di Caselle in Pittari, don Tonino Palmese, don Marco Nardozza, dal professore Corrado Limongi, professore Felice Fusco, dottore Maurizio Tancredi, dottoressa Annarita Ettorre e dalla dottoressa Valentina Cartolano. Sono giunte in finale le poesie: “Senza titolo” di Stefano Risoli , “Aborto spontaneo” Biagina Grippo, “Girasoli” Elda Chindemi, “Convegno” Anna Maria Felicia Nardo, “Musica per sognare” di Antonio Pisano , “Come la prima volta” Silvio Quintieri, “Giovane vita” Giovanni Antonio Balzano, “Figlio mio” Perluigi Navazio, “ Il vecchio” Vito Torre, “Il bambino che si slacciava le scarpe” Paola Testaferrata, e “Mia madre” ,Stefania Biscardi. Tre i vincitori. Prima classificata “Aborto spontaneo” della giornalista Biagina Grippo, una poesia struggente che ha colpito i giurati per le grandi emozioni che ha regalato: “sentimenti forti e toccanti che solo una donna può provare e descrivere pienamente, e che a noi uomini restano in parte negate”. Queste le parole espresse dal componente della giuria Corrado Limongi, dirigente scolastico, che ha voluto così motivare la scelta della poesia vincitrice. Al secondo posto si è classificata la poesia “Come la prima volta” Silvio Quintieri e al terzo posto “ Il vecchio” di Vito Torre. Molto apprezzato l’intrattenimento musicale a cura del mezzosoprano Marina Mega, del maestro accompagnatore Arturo Viola (clarinetto) e da Paola Riccardi (pianoforte), che hanno proposto al pubblico le arie estratte dal Rigoletto “Concerto Fantasia” e dal Trovatore “Fantasia da concerto tema- Traviata”. Il mezzosoprano Marina Mega, ha deliziato il pubblico con la sua splendida voce esibendosi con brani tratti dall’Otello “Ave Maria”, Nabucco “Oh dischiuso è il firmamento”, Trovatore “Stride la vampa” e “Condotta all’eva in ceppi” e Don Carlos “Oh don fatale”. A presentare la serata le giornaliste Genny Gerbase e Olga Marotta. A declamare le poesie Francesca Pantano e Antonio Pisano, che oltre alle liriche in gara hanno interpretato alcune rime fuori concorso “ Una madre triste” di Felina De Giacomo e “Bussento” del presidente dell’associazione "Valorizziamo Caselle, Rocco Ettorre ,che ha poi voluto omaggiare il pubblico presente recitando un altro suo componimento : “Una Donna”.