Si fingevano poliziotti per derubare le loro vittime per lo più cittadini extracomunitari. Daniele Tarallo, 23 anni e Richy Piano, di 22, entrambi di Battipaglia sono stati arrestati dagli agenti del commissariato della cittadina della piana del Sele, che hanno eseguito un ordine di carcerazione emesso dalla procura generale della repubblica presso la Corte d’Appello di Salerno.    I fatti contestati risalgono al luglio del 2008. Le indagini svolte dai poliziotti del commissariato di Battipaglia, in collaborazione con gli i colleghi della Digos della questura di Salerno, presero il via nell’estate di quattro anni fa, quando fu segnalato che alcuni agenti di Polizia, in abiti civili, dotati di auto munite di lampeggianti blu, bloccavano, con una paletta di segnalazione, dei cittadini extracomunitari e, con la scusa di doverne controllare i documenti e di doverli perquisire, li rapinavano dopo averli picchiati.    La notizia delle violenze subite da cittadini marocchini o algerini ad opera di falsi poliziotti fece in poco tempo il giro tra le varie comunità di stranieri che si organizzarono in modo tale da non rimanere mai isolati.    Le strategie di difesa attuate dagli extracomunitari non bastarono, però, a fermare i malviventi, che quando individuavano la vittima piombavano sul gruppo con l’autovettura ed iniziavano a sparare all’impazzata pallini di piombo e di gomma, con pistole caricate a gas. Successivamente aggredivano la vittima e dopo averla massacrata di botte la rapinavano dandosi poi alla fuga. Le indagini portarono al fermo dei due giovani battipagliesi.      L’iter processuale nei loro confronti si è concluso ieri quando la procura generale della Corte d’Appello di Salerno ha emesso i provvedimenti restrittivi. I due devono espiare due anni e sei mesi di reclusione.

 

 

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