Il sindaco Sabatino Tenore ha accolto ieri una nutrita rappresentanza degli studenti delle scuole superiori di Siano, in particolare quelli frequentanti le sezioni ad indirizzo “Enogastronomico e dell’Ospitalità Alberghiera” (ex IPSAR), sede distaccata dell’Istituto di Istruzione Superiore Gaetano Filangieri di Cava de Tirreni.
I ragazzi hanno rappresentato, in maniera dettagliata, al primo cittadino le loro difficoltà in relazione allo svolgimento della didattica, con specifico riferimento alle ore di insegnamento pratico da svolgersi in cucina.
Ancora oggi – ad oltre un anno dall’istituzione a Siano della sede distaccata con indirizzo Enogastronomico e dell’Ospitalità Alberghiera” – non sono state allestite aule-cucina, adeguatamente attrezzate alle necessità di docenti e studenti, all’interno della struttura scolastica di Via Calvanese.
“Credo sia giunto il momento di porre domande, peraltro alquanto scontate, ai vertici della Provincia di Salerno – dichiara in proposito il sindaco Tenore – responsabili delle strutture scolastiche dell’istruzione superiore. Il nostro Comune ha ottenuto negli scorsi anni un più che legittimo ed opportuno ampliamento dell’offerta formativa superiore, con l’affiancamento al già esistente istituto commerciale di altre due sezioni distaccate: quella del Liceo Scientifico Rescigno di Roccapiemonte ed, appunto, quella ad indirizzo alberghiero del Filangieri di Cava de Tirreni.
Negli stessi mesi in cui si è provveduto, da parte della Provincia, a dotare altri istituti di nuove e moderne attrezzature, nulla di si fatto per i ragazzi di Siano ed i loro professori. Per discutere di tutto questo ho chiesto un incontro urgente, insieme agli studenti, a Palazzo Sant’Agostino”.
Lo scorso anno si è riusciti ad ovviare parzialmente al problema della mancanza di locali-cucina, stipulando una convenzione con alcuni ristoratori del territorio. Adesso, con la costituzione di due nuove classi prime, che si sono affiancate alle seconde, il numero di studenti è aumentato ed è ancor più evidente la necessità di provvedere agli adeguamenti.