"Nonostante i vari incontri , le reiterate promesse circa l’individuazione di soluzioni 
da parte dei vertici dell’azienda , la situazione attuale non presenta miglioramenti ed 
è diventata ingestibile all’Umberto I Nocera. Ed è indispensabile intervenire con 
urgenza", lo scrive in una nota il sindacato delle professioni infermieristiche. "Ormai sono troppi gli infermieri e operatori tutti che si trovano a lavorare in 
condizioni disperate e sotto organico.
Non riusciamo a trovare un sostantivo capace di spiegare ciò che sta avvenendo nelle 
aziende Salernitane e in particolar modo nei plessi dei nosocomi dell’agro sarnese-
nocerino, da un lato l’atto aziendale che propone riaperture di ospedali, aumento posti 
letti, integrazione ospedale territorio, dall’altra parte la dura realtà del 
sovraffollamento del pronto soccorso di Nocera, delle barelle, posti aggiunti, stanze 
promiscue nei reparti di degenza di Nocera/Pagani/Scafati, e la riduzione ormai 
cronica del personale che peggiora anno per anno, l’accorpamento delle chirurgie a 
Sarno (evidentemente il direttore sanitario non aveva altra scelta) è un segnale 
evidente di quello che succederà se la direzione generale non prende subito 
provvedimenti.
Purtroppo gli interessi del cittadino e del personale non coincidono, sempre, con gli 
interessi di chi viene premiato se ha un risparmio sulla spesa del personale. Il 
personale proveniente dalla mobilità, quando arriverà, andrà a coprire parte del 
personale che andrà in pensione nel 2018 ( e quelli andati via nel 2017?), portandoci 
alla disastrosa situazione del momento.
Oggi si sta chiedendo ai lavoratori ulteriori sacrifici per mantenere in piedi quello che 
la mala politica ha fatto e continua a fare, oggi il Nursind rivede la propria posizione 
e chiede, o meglio si è costretti a chiedere la chiusura di tutti quei ospedali privi di pronto soccorso".ospedale-nocera
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