Monetine su monetine sino ad arrivare alla somma di 22mila euro. Sono state sottratte dalla macchinette automatiche che si trovano all’ingresso della mensa universitaria di Fisciano e utilizzate dagli studenti per ricaricare le loro card. Il protagonista della storia è un impiegato dell’Azienda per il diritto allo studio universitario della Regione Campania in servizio presso la sede di Fisciano dell’Università degli Studi di Salerno. Il Giudice per le indagini preliminari del tribunale di Nocera, su richiesta della procura della Repubblica ha sospeso l’impiegato infedele per un anno dai pubblici servizi con l’accusa di furto. Sono state le telecamere piazzate dai carabinieri di Mercato San Severino a produrre le prove. Dalle immagini si vede che l’indagato asportava sistematicamente denaro contante dall’interno delle macchinette. In particolare, dalla visione delle immagini, si evince con chiarezza che l’impiegato, negli orari mattutini e lontano da occhi indiscreti, dopo aver aperto le macchinette utilizzando le chiavi custodite negli uffici dell’azienda, ruba il denaro e perfeziona l’azione criminosa digitando un codice che azzera il sistema informatico di contabilizzazione. Le indagini hanno consentito di quantificare, dall’inizio del 2018, l’ammanco di circa 22.000 euro.

Nello Ferrigno

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