Sospeso dal servizio perché contrario al rilascio dell’autorizzazione di apertura di un negozio di cinesi. E’ accaduto ad un dipendente del Comune di Pagani. E pare che il suo non sia un caso isolato . Bufera negli uffici comunali a pagani. Casi di mobbing sono stati evidenziati dalle rsu in una nota inviata la segretario generale di palazzo S.Carlo nella quale nell’esprimere solidarietà al dipendente Pasquale calabrese , si fa riferimento a casi di mobbing di cui sarebbero stati vittima altri due dipendenti del Comune. Nella nota firmata dalle rsu si sollecita il segretario generale dell’Ente ad una maggiore attenzione verso qualsivoglia condotta potenzialmente mobbizzante nei confronti dei dipendente dell’ente-si legge- al fine di evitare sia comportamenti lesivi della di8gnità dei lavoratori sia ulteriori disservizi per i cittadini . la denuncia delle rsu al segretario generale di palazzo S..Carlo è avvenuta a seguito di una nota del componente rsu calabrese nella quale il dirigente sindacale lamentava il suo allontanamento dall’unità operativa SUAP pare conseguente a delle considerazioni espresse in merito all’istanza per il rilascio dell’autorizzazione unica relativa all’apertura delle media struttura di vendita BIG CHINA. Il caso di Calabrese non sarebbe un caso isolato. Almeno altri due dipendenti avrebbero lamentato di aver subito mobbing per un periodo di 4 anni affermando di essere pagati per non lavorare . E’ quanto si legge sempre nella nota dei rappresentanti sindacali, dove si denunciano anche continui trasferimenti per mobilità interna del personale dell’ente anche tra settori diversi disapplicando le modalità previste dal contratto collettivo vigente. Denunce gravi che se confutate potrebbero scatenare un vero e proprio terremoto. Per il momento solo al denuncia dei rappresentanti sindacali. Bisognerebbe capire se dietro la concessione delle autorizzazioni si siano ravvisate irregolarità o se le aperture di big china ma non solo ,che di fatto poi sono regolarmente avvenute siano del tutto legittime.