Via Pato, Sneijder e Coutinho, ma il bilancio della sessione invernale è positivo grazie all’arrivo di Balotelli al Milan, al ritorno di Rossi (Fiorentina), e all’investimento dell’Inter su Kovacic. Più dubbi sul neo-juventino Anelka. Il Napoli si garantisce più alternative di qualità, tra le piccole il Palermo cambia molto, il Genoa cambia in meglio. E c’è chi, come Catania e Cagliari, è rimasto quasi fermoCon il ritorno di Balotelli si inverte una tendenza che vedeva i grandi giocatori italiani in partenza per l’estero. Invece lui rientra, e rientra alla grande". Le parole di Giancarlo Abete, presidente della Figc, rappresentano più un auspicio che la sintesi di questa sessione di mercato invernale. L’arrivo di SuperMario al Milan vale sicuramente come riscatto: l’anno scorso aspettavamo Tevez, sempre dal Manchester City, ma l’Apache è rimasto in Inghilterra; stavolta la Serie A viene arricchita da un fuoriclasse sul quale ci sono sicuramente tante aspettative, ma anche qualche dubbio. Senza dimenticare Pepito Rossi, approdato alla Fiorentina dal Villarreal: lo rivedremo solo a marzo dopo un anno e mezzo di stop, ma intanto è qui. Ma non va dimenticato nemmeno che dall’Italia sono anche andati via due campioni (o presunti tali): il Milan ha ceduto Pato al Corinthians , l’Inter ha dato via Sneijder che ha accettato l’offerta del Galatasaray Nessuno dei due, in questa stagione, aveva lasciato il segno. Il campionato italiano, dunque, migliora. C’è da capire se migliora anche ciascuna squadra