A Pechino per cominciare con un trofeo una stagione a cui il Napoli si è avvicinato con un precampionato esaltante, fatto di gol e vittorie. E’ Aurelio de Laurentiis ad aprire la lunga parentesi cinese del Napoli che sabato affronterà la Juventus a Pechino con la Supercoppa in palio. "Vogliamo la Supercoppa per vincere ancora", ha detto il patron azzurro nella conferenza stampa di apertura della trasferta cinese. Il presidente è già a Pechino, mentre la squadra, con il rientrante Edinson Cavani, arriverà domani mattina presto, proveniente da Fiumicino.     De Laurentiis si è subito affrettato a ritrovare la piena pace con i cinesi dopo le ipotesi, poi tramontate, di spostamento della partita in Italia. "Sono contento – ha detto – d’aver portato il Napoli qui. Mi dispiace per i tifosi delle due squadre ma il calcio italiano ne ha bisogno. I nostri sostenitori non sono potuti venire in massa qui, ma li porteremo nel cuore. Questo è un trofeo importante soprattutto per noi napoletani, per dare continuità a una vittoria attesa da anni". La Coppa Italia dello scorso maggio è infatti arrivata a 22 anni di distanza dall’ultimo trofeo vinto dagli azzurri, guarda caso proprio la Supercoppa conquistata nel 1990 ancora una volta contro la Juventus.    Se il Napoli avrà Cavani, la Juve dovrà invece verosimilmente fare a meno di Antonio Conte: "Non sarà in campo – dice De Laurentiis a proposito del tecnico – ma ci sarà. Noi ‘senza’ Mazzarri in panchina abbiamo vinto molte volte. Cavani invece in questi giorni metterà benzina, è uomo decisivo sotto porta ma corre anche tanto per la squadra".    Il presidente ha espresso apprezzamento anche per Vargas ("mi sta piacendo, fa assist intelligenti, deve solo abituarsi all’italiano di Mazzarri") e sostiene che "l’attacco va bene cosi", lasciando però aperto il mercato per le fasce: "Stiamo valutando delle soluzioni sulla fascia già prima del no di Balzaretti – conferma – ma non verrà Cissokho".    De Laurentiis guarda poi oltre la Supercoppa, alla serie A che parte il 26 agosto: "Quest’anno – dice il produttore cinematografico – assisteremo ad un bel campionato, pieno di squadre blasonate. Credo che sarà una Serie A divertente e stimolante. Dal nostro canto siamo pronti e molto motivati".    Una serie A forse influenzata dalle sentenze del Calcioscommesse… "Su questa nuova Calciopoli – chiude De Laurentiis – non voglio esprimere nessun giudizio. Voglio prima aspettare che tutto finisca per avere un quadro completo della situazione".   

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