"La riuscita dello sciopero dei lavoratori del trasporto pubblico locale dimostra quanto sia non più rinviabile il rinnovo del contratto collettivo. L’assurdo ritardo accumulato ha determinato una inaccettabile perdita del potere d’acquisto per gli addetti del settore che si vedono purtroppo costretti a bloccare il servizio allo scopo di ottenere un contratto scaduto da 5 anni". E’ quanto afferma il segretario generale della Cgil Campania, Franco Tavella. "In Campania – aggiunge Tavella – lo sciopero si incrocia con la crisi del trasporto pubblico locale, ridotto oramai al disastro, come dimostra la drammatica condizione in cui versano l’EavBus a Napoli, il Cstp a Salerno e l’Acms a Caserta. Una vera e propria emergenza regionale, quindi, che deve essere affrontata nei tempi dovuti, prima che sia troppo tardi". Secondo Tavella "si somma dunque l’esigenza di salvaguardare migliaia di posti di lavoro con la giusta rivendicazione di un salario adeguato al lavoro che si svolge". "Ecco perché – conclude Tavella – dopo averlo fatto anche formalmente, risollecitiamo il presidente della giunta regionale Caldoro a convocare con urgenza un tavolo per affrontare la grave condizione del trasporto pubblico locale a Napoli ed in Campania".

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