Tavolini sui marciapiedi, dehors fuorilegge, rumori molesti. I controlli della polizia, sia quella municipale che di Stato, hanno portato alla chiusura temporanea di tre noti bar di Nocera Inferiore, tutti inseriti nel circuito della movida. Sono dislocati, infatti, tra il corso Vittorio Emanuele, piazza del Corso e via Barbarulo. Sono scattate anche sanzioni amministrative. I tre locali, dai controlli effettuati e richiesti dal sindaco Manlio Torquato per ridurre i disagi lamentati dai cittadini, non sono risultati essere in regola con il pagamento dei tributi per l’occupazione del suolo pubblico, insomma dehors e tavolini occupavano i marciapiedi in maniera abusiva. Le verifiche erano iniziate nelle settimane passate con controlli mirati anche durante i fine settimana quando il popolo della movida invade la città. Un flusso economico importante ma che deve rientrare nelle regole del vivere civile senza danneggiare ch,i in quel pezzo di città, ci vive. E vorrebbe anche dormire. I controlli erano stati intensificati all’indomani di una rissa avvenuta in Piazza del Corso l’11 marzo scorso. Due gruppi di giovani si affrontarono per uno complimento di troppo ad una ragazza. Fu il caos con l’accoltellamento di un giovane. Grazie alle indagini della polizia di Stato quattro persone sono state denunciate. I reati ipotizzati sono di rissa e detenzione in luogo pubblico di un coltello. L’episodio di microcriminalità non rimase isolato, perché a distanza di soli sette giorni un altro gruppo di ragazzi minorenni avrebbe importunato dei propri coetanei, con tanto di aggressione a mani nude. Sempre di sera e sempre nei pressi della piazza.