Nella nottata di domenica 2 giugno, a Salerno, i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo hanno arrestato due giovani colti in flagranza mentre tentavano di forzare la saracinesca di un noto bar nel quartiere cittadino di Pastena, mentre un terzo, poiché ancora minorenne è stato deferito a piede libero. I militari, impegnati in una serie di pianificati servizi volti a contrastare il sempre maggiore volume di reati predatori, hanno notato dei movimenti sospetti nei pressi di alcuni esercizi pubblici che si affacciano su via Gaeta e si sono posizionati in maniera defilata ma idonea ad avere comunque il pieno controllo della situazione. Dopo un iniziale momento di esitazione, i tre giovani notati in precedenza, giunti a bordo di una Fiat Punto poi parcheggiata nelle vicinanze, ritenendo di avere "campo libero" sono passati all’azione. In particolare, due di loro, muniti di attrezzi da scasso, hanno iniziato a forzare la saracinesca del bar mirando verosimilmente al denaro contenuto all’interno delle slot machines e della macchinetta cambiamonete installati all’interno del locale, mentre il terzo è rimasto ad attenderli nell’autovettura anche con compiti di avviso in caso di arrivo delle Forze dell’Ordine. Le precauzioni non sono servite visto che l’intervento fulmineo dei militari ha immobilizzato i due scassinatori all’opera e bloccato il giovane a bordo dell’autovettura che aveva accennato un peregrino tentativo di fuga, prontamente vanificato. A finire in manette sono stati il pregiudicato venticinquenne S. M., salernitano, ed il venticinquenne A. D., di Pontecagnano Faiano, mentre il minore V.C. è stato deferito in stato di libertà ed affidato ai genitori. I due arrestati sono immediatamente stati collocati in regime di arresti domiciliari in attesa dell’udienza con rito direttissimo prevista per la mattinata odierna. Nella circostanza sono stati posti in sequestro sia le attrezzature da scasso utilizzate che l’autovettura in quanto sprovvista di copertura assicurativa.
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